21 Ottobre 2025 | BlackRock
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Buongiorno, sono Mark Erickson, Global Insurance Strategist di BlackRock.
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Siamo lieti di presentare la 14ª edizione del Global Insurance Report di BlackRock, dal titolo 'Opportunity amid Uncertainty: embracing a more flexible approach' (Opportunità in tempi di incertezza: adottare un approccio più flessibile).
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Desideriamo ringraziare i 463 professionisti degli investimenti assicurativi provenienti da 33 Paesi che hanno partecipato al sondaggio di quest’anno.
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Nel complesso, rappresentano 23 trilioni di dollari di asset in gestione assicurativi, rendendo questa la nostra analisi più completa di un settore dinamico in profonda trasformazione.
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Il panorama degli investimenti del 2025 ha presentato agli investitori una combinazione di sfide macroeconomiche e di politica monetaria.
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Ha inoltre introdotto una maggiore volatilità dei mercati.
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Tuttavia, questo contesto incerto crea opportunità, soprattutto per gli investitori assicurativi, che si trovano in una posizione privilegiata per gestire e trarre vantaggio dalle inefficienze di mercato e dai cambiamenti strutturali.
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Ecco alcuni dei principali temi e trend che abbiamo individuato quest’anno tra regioni e tipologie di compagnie assicurative.
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Considerando l’evoluzione dei mercati e delle dinamiche del settore, le compagnie assicurative stanno adattando attivamente diversi aspetti del proprio business.
1:09 – Punto 1: I rischi macro restano elevati.
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L’inflazione è riemersa come il principale rischio macro, citato dal 63% delle compagnie assicurative nel 2025.
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I cinque principali rischi restano coerenti con quelli degli ultimi due anni, anche se il loro ordine di priorità è cambiato in modo significativo.
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Il rischio di recessione è sceso al livello più basso tra i primi cinque.
1:31 – Punto 2: La propensione al rischio rimane bassa.
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Tra il 2018 e il 2021, la percentuale delle compagnie assicurative intenzionate ad aumentare l’esposizione al rischio variava tra il 28% e il 60%.
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Alla luce dei rischi macroeconomici attuali, questa propensione è diminuita drasticamente, passando al 19% nel 2022 e ulteriormente al 12% nel 2024 e 2025.
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Gli asset pubblici continuano a rappresentare la principale allocazione per le compagnie assicurative.
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A livello globale, il 21% prevede di aumentare le allocazioni, mentre solo il 6% intende ridurle.
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Tuttavia, la propensione ad aumentare le allocazioni in asset pubblici è diminuita negli ultimi anni, toccando i minimi storici del 20% nel 2024 e del 21% nel 2025, nonostante il contesto di tassi più elevati.
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Al contrario, la domanda di asset privati rimane robusta.
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Il 30% delle compagnie assicurative prevede di aumentare le allocazioni, contro il 12% che intende ridurle.
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Le risposte raccolte tra il 2018 e il 2025 mostrano un cambiamento strutturale di lungo periodo nell’interesse verso gli asset privati, indipendente dal ciclo dei tassi.
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L’interesse per i mercati privati è forte in tutte le aree e tipologie di compagnie, anche se leggermente inferiore nella regione APAC.
2:48 – Punto 3: Modelli di gestione più aperti e flessibili.
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L’87% degli intervistati ha dichiarato di essere in fase di revisione del proprio modello operativo di asset management.
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Uno dei principali driver di questo cambiamento è il desiderio di accedere al private credit attraverso diverse strategie.
3:04 – Punto 4: Investimenti in capacità operative e tecnologiche.
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Le compagnie assicurative stanno aumentando gli investimenti in tecnologia, con un forte focus su software basati sull’intelligenza artificiale, strumenti di gestione del portafoglio e del rischio, nonché piattaforme analitiche per la gestione delle passività.
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Le applicazioni di IA sono particolarmente utili per migliorare la selezione dei titoli, la valutazione delle opportunità di investimento e l’accuratezza dell’underwriting.
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Ciò riflette la crescente enfasi sull’IA e sulla tecnologia, trainata dall’aumento esponenziale dei dati pubblici, privati e non tradizionali.
3:40 – Punto 5: Le compagnie assicurative restano impegnate sugli obiettivi di sostenibilità e transizione.
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Nonostante il dibattito in corso su sostenibilità e investimenti di transizione, restano fedeli ai propri obiettivi di lungo periodo.
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Il 58% degli intervistati a livello globale ha dichiarato di avere un obiettivo Net Zero per il 2025 o per una data successiva, in aumento rispetto al 56% del 2024.
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Nel report completo è possibile trovare ulteriori dati e analisi.
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Speriamo che queste informazioni offrano spunti utili e orientamento nell’affrontare un panorama globale in continua evoluzione.
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Grazie per il continuo supporto e per la partecipazione.
Il panorama degli investimenti del 2025 è stato segnato da una forte volatilità macroeconomica e dei mercati.
Per la 14ma edizione del Global Insurance Report, BlackRock ha intervistato 463 compagnie assicurative a livello globale per individuare i temi chiave più rilevanti per il settore assicurativo.
Introduzione
Benvenuti all’edizione 2025 del Global Insurance Report (GIR) di BlackRock. Desideriamo esprimere la nostra gratitudine ai 463 professionisti degli investimenti delle compagnie assicurative provenienti da 33 Paesi che hanno partecipato all’indagine di quest’anno, rappresentando 23.000 miliardi di dollari di asset in gestione (AUM), contribuendo alla realizzazione della nostra indagine più approfondita e completa di un settore dinamico, oggi al centro di trasformazioni significative.
Il contesto degli investimenti nel 2025 presenta una combinazione di sfide macroeconomiche, incertezze di politica monetaria e una crescente volatilità dei mercati. Tuttavia, questo scenario incerto può anche trasformarsi in una fonte di opportunità, soprattutto per le compagnie assicurative più sofisticate, in grado di orientarsi tra le inefficienze di mercato e di cogliere i cambiamenti strutturali in atto.
Come emerge dai risultati della nostra ricerca, le compagnie assicurative stanno mostrando una maggiore apertura nel ripensare i propri modelli operativi, stringendo partnership strategiche con i gestori per migliorare i rendimenti degli investimenti e rafforzare la gestione del capitale. Parallelamente, l’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo sempre più centrale, in quanto considerata come uno strumento chiave per migliorare la selezione degli investimenti e l’assunzione dei rischi.
Nel Global Insurance Report 2025 presentiamo le principali evidenze, i risultati del sondaggio e le nostre view su quattro aree principali:
• Contesto macroeconomico e di mercato
• Strategia di investimento
• Modelli operativi e tecnologia
• Sostenibilità e transizione
Il nostro obiettivo è aiutarti a navigare l’incertezza e individuare opportunità concrete per il tuo business.
Macro e mercati
I rischi macroeconomici restano elevati
L’inflazione è tornata a essere il principale rischio macroeconomico, segnalata dal 63% degli intervistati nel 2025. I cinque principali rischi restano in linea con quelli individuati negli ultimi due anni, pur con un diverso ordine di priorità. Degno di nota è il fatto che il rischio di recessione si collochi ora all’ultimo posto tra i primi cinque.
La propensione al rischio rimane contenuta
Dal 2018 al 2021, la propensione delle compagnie assicurative ad aumentare il livello di rischio oscillava tra il 28% e il 60%. Tuttavia, alla luce dei rischi macroeconomici citati in precedenza, questa propensione si è notevolmente ridotta, scendendo al 19% nel 2022 e ulteriormente al 12% nel 2024 e nel 2025.
Fonte: BlackRock Global Insurance Survey 2025
Strategia di investimento
L’interesse per gli asset pubblici rimane stabile
Gli asset pubblici continuano a rappresentare la principale componente di portafoglio per le compagnie assicurative a livello globale. Tra gli intervistati, il 21% prevede di aumentare le proprie allocazioni, rispetto a un 6% che intende ridurle. Tuttavia, la propensione ad accrescere l’esposizione verso gli asset pubblici si è ridotta negli ultimi anni, raggiungendo livelli minimi storici del 20% nel 2024 e del 21% nel 2025, nonostante il contesto di tassi d’interesse più elevati.
L’interesse per gli asset privati si mantiene elevato
In contrasto con la minore propensione al rischio e con la riduzione degli investimenti nei mercati pubblici, la domanda di asset privati si mantiene elevata. Il 30% degli intervistati prevede di aumentare le proprie allocazioni, rispetto ad un 12% che intende ridurle. Le risposte raccolte tra il 2018 e il 2025 indicano un cambiamento strutturale di lungo periodo nella propensione verso gli asset privati, indipendente dal ciclo dei tassi d’interesse.
Inoltre, l’interesse per i mercati privati risulta robusto in tutte le tipologie di compagnie assicurative e in tutte le aree geografiche, sebbene più contenuto nella regione APAC.
All’interno dei mercati privati, le aree di maggiore interesse sono: direct lending (39%), special situations/credito opportunistico (38%) e infrastructure debt (37%). Anche le strategie multi-alternative risultano molto apprezzate (50%), poiché possono offrire vantaggi particolari alle compagnie assicurative che non dispongono della scala o delle competenze necessarie per gestire singole strategie.
Al contrario, si registra una tendenza a ridurre le allocazioni in private equity (24%), real estate equity (21%) e real estate debt (20%).
All’interno dei mercati privati, le aree di maggiore interesse sono: direct lending (39%), special situations/credito opportunistico (38%) e infrastructure debt (37%). Anche le strategie multi-alternative risultano molto apprezzate (50%), poiché possono offrire vantaggi particolari alle compagnie assicurative che non dispongono della scala o delle competenze necessarie per gestire singole strategie.
Al contrario, si registra una tendenza a ridurre le allocazioni in private equity (24%), real estate equity (21%) e real estate debt (20%).
Modelli operativi e tecnologia
Modelli di gestione degli asset più aperti e flessibili
Una delle caratteristiche distintive del report di quest’anno è il passaggio verso modelli operativi più flessibili. Con il rapido evolversi del contesto competitivo e di mercato, le compagnie assicurative stanno adattando le proprie strutture. In tema di modelli operativi per la gestione degli asset, l’87% degli intervistati dichiara di aver rivisto o di voler modificare il proprio approccio.
Sempre più compagnie, invece di affidarsi esclusivamente alle competenze interne, stanno adottando modelli ibridi, che combinano l’expertise interna con partnership esterne, sostenuti da significativi investimenti in tecnologia.
Inoltre osserviamo una crescente attenzione alla gestione del capitale da parte di tutte le tipologie di compagnie assicurative. Nei prossimi 12 mesi, il 67% degli intervistati prevede di ricorrere a veicoli di riassicurazione (sidecar), il 54% intende incrementare l’utilizzo di capitale di terzi e il 53% pianifica di rafforzare le proprie capacità di gestione captive.
Questa focalizzazione sulla gestione del capitale è principalmente guidata dall’esigenza di diversificare le fonti di reddito di bilancio, generare maggiori ricavi da fee-based, ottimizzare bilanci e strutture di capitale, differenziare la composizione degli asset tramite sidecar, e accedere a fonti di capitale non dilutive.
Sviluppo e potenziamento delle capacità operative e tecnologiche
Le aree operative di maggiore attenzione individuate dalle compagnie assicurative sono l’Asset and Liability Management (ALM) integrato (62%), il Risk Management (55%) e la Conformità ai requisiti normativi e di reporting (40%).
Le compagnie assicurative stanno facendo leva sulla tecnologia per diversi ambiti applicativi, tra cui il monitoraggio del rischio di inflazione (48%), la modellizzazione degli asset privati (44%) e l’integrazione del capitale regolamentare (42%).
Sul fronte degli investimenti tecnologici, le priorità riguardano i software e le tecnologie legate all’intelligenza artificiale (AI) (73%), le piattaforme di gestione di portafoglio e del rischio (70%) e gli strumenti analitici e di gestione delle passività (56%).
Le principali applicazioni dell’AI segnalate dalle compagnie assicurative sono la selezione dei titoli e la valutazione delle opportunità di investimento (70%) e l’assunzione del rischio assicurativo (68%). Questo trend evidenzia la crescente enfasi sull’intelligenza artificiale e sulla tecnologia, alimentata dall’aumento esponenziale della disponibilità di dati pubblici, privati e non tradizionali.
Sostenibilità e transizione
Le compagnie assicurative restano impegnate nei propri obiettivi di investimento sostenibile e di transizione
Le compagnie assicurative continuano a dimostrare il loro impegno verso gli obiettivi di sostenibilità a lungo termine. A livello globale, il 70% degli intervistati ha dichiarato una maggiore convinzione in materia di investimenti sostenibili o di transizione, il 10% non ha riportato cambiamenti e il 20% ha segnalato un livello di impegno ridotto.
Su base geografica, il 70% delle compagnie assicurative nordamericane, il 60% di quelle europee, il 54% dell’area APAC e il 28% dell’America Latina hanno stabilito obiettivi di sostenibilità formali.
Per il secondo anno consecutivo, le compagnie assicurative hanno indicato le infrastrutture per l’energia pulita (55%) come l’opportunità più interessante nell’ambito degli investimenti sostenibili e di transizione, seguite dalle infrastrutture core (51%) e dai green bond (38%).
BlackRock Global Insurance Report 2025
Il 2025 ha rappresentato un anno di sfide economiche per il settore assicurativo. Il 14º Global Insurance Report di BlackRock analizza le opinioni di 463 executive a livello globale, offrendo spunti e strategie per affrontare l’evoluzione del panorama degli investimenti.
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