Fabio Laricchia

Investimenti di lungo periodo: nuove sfide per i clienti istituzionali

Fabio Laricchia

Head of Financial Institutions Group Southern Europe di BlackRock

Per i 25 anni di BlackRock in Italia abbiamo chiesto a Fabio Laricchia, Head of Financial Institutions Group Southern Europe, di tracciare una panoramica dei principali cambiamenti che hanno impattato il mondo della clientela istituzionale in Europa durante un quarto di secolo, evidenziando le tendenze e trasformazioni più significative.

Con una vasta esperienza in primarie realtà italiane e internazionali, Fabio guarda all’attuale scenario che caratterizza il segmento istituzionale con un occhio da osservatore privilegiato, dal momento che, nel corso della sua carriera, ha avuto modo di vivere alcuni dei principali cambiamenti del settore in prima persona.

“Questi ultimi anni stanno davvero segnando un punto di svolta importante. Vediamo cambiamenti profondi e i nostri clienti si rivolgono a noi per capire insieme come poter evolvere, innovare e crescere” afferma Fabio.

L’impatto dei cambiamenti strutturali

“Evoluzione demografica e il cambiamento dei modelli pensionistici. Questi alcuni dei principali temi che mi vengono in mente se penso ai trend che, più da vicino, hanno impattato e stanno impattando il business dei clienti istituzionali. In effetti i cambiamenti demografici e l'aumento dell’aspettativa di vita rappresentano due fattori che stanno rimodellando il panorama pensionistico in tutta Europa. Comprendere queste evoluzioni è fondamentale per i clienti, che devono fare delle scelte per una sicurezza finanziaria di lungo termine" afferma Fabio.

E con la saturazione dei regimi pensionistici, c'è anche un crescente focus su diverse strategie di decumulo, "Le strategie di decumulo sono essenziali per garantire che i pensionati possano mantenere una qualità di vita elevata durante la pensione. È quindi assolutamente cruciale portare innovazione e visione per rispondere alle nuove necessità" dice Fabio.

Evoluzione demografica e cambiamento dei modelli pensionistici stanno rimodellando il panorama europeo.

Uno sguardo locale

Negli ultimi 25 anni abbiamo vissuto insieme profonde trasformazioni: dalla crisi finanziaria del 2008-2009 all’ascesa degli ETF, passando per la rivoluzione digitale fino alle sfide emergenti legate alla sostenibilità e all’intelligenza artificiale.

In questo contesto in continua evoluzione, gli investitori istituzionali hanno costantemente adattato le proprie strategie per affrontare cicli di mercato differenti, segnati da politiche monetarie in transizione e fasi di volatilità. La crescente esigenza di diversificazione ha accelerato poi l’interesse verso i mercati privati, che offrono esposizione a rischi idiosincratici, meno correlati agli asset tradizionali, e un potenziale premio di illiquidità nei rendimenti.

Guardando al futuro, i recenti sviluppi strategici della nostra società riflettono le direttrici chiave che guideranno il mercato nei prossimi anni: mercati privati e transizione energetica, innovazione negli ETF attivi e centralità della tecnologia.

Nuove esigenze e opportunità

"La diversificazione, l’efficienza e la crescita del capitale, insieme alla gestione del rischio sono priorità assolute, risposte naturali alla crescente complessità", commenta Fabio.

“Si guarda quindi a nuove vie per la diversificazione...una serie di cambiamenti sui temi della regolamentazione, della demografia, e su materie quali la domanda di energia, lo sviluppo della tecnologia digitale e le sfide legate alle catene di approvvigionamento continuano a incoraggiare gli investimenti nei mercati privati”. Ma non solo.

“Anche il credito privato è un focus di interesse. Alimentato dalla crescente necessità dei CFO di diversificare i finanziamenti al di là delle banche, con la migrazione dei prestiti dai bilanci bancari a investitori più stabili come assicurazioni e pensioni, con passività di più lunga durata” continua Fabio. “E non da ultimo, menzioniamo le infrastrutture, area di investimenti fortemente supportata dalla rivoluzione dell'intelligenza artificiale e dalla necessità di data center, fondamentale in relazione al più ampio processo di transizione energetica”.

Le infrastrutture sono un’area di investimenti fortemente supportata dalla rivoluzione dell'intelligenza artificiale.