Private Markets
Per un investitore individuale, muoversi nel mondo dei mercati privati può sembrare complesso. Facciamo chiarezza sul gergo, sulle complessità e forniamo utili informazioni su quest'area cruciale del panorama degli investimenti.
Le basi per investire nei mercati privati
I mercati privati implicano la negoziazione di titoli, asset e opportunità di investimento che non sono disponibili sul mercato pubblico/sulle borse valori, come la borsa di Londra. Rispetto ai mercati pubblici, i mercati privati sono più grandi, crescono rapidamente1 e svolgono un ruolo significativo nell'economia globale, aprendo le porte a potenziali nuove fonti di rendimento. Sebbene abbiano un impatto significativo, i mercati privati sono spesso meno conosciuti di quelli pubblici e comportano rischi specifici.
1 U.S. Census Bureau – Statistics of U.S. Businesses, database World Federation of Exchanges della Banca Mondiale al 22 marzo 2022.
Tipi di investimenti nei mercati privati in cui è possibile investire
Private Equity
È la forma più comune di accesso ai mercati privati e comporta investimenti diretti in società private non quotate in borsa. Questo tipo di investimento è solitamente a lungo termine, con gli investitori che di solito mantengono le loro partecipazioni per diversi anni. Gli investitori sperano di trarre profitto quando la società viene quotata in borsa o venduta.
I gestori di private equity, noti anche come general partner (GP), utilizzano il denaro degli investitori e mirano ad aiutare le società private a crescere e a diventare più redditizie. Possono utilizzare varie strategie per aumentare il valore dell'azienda, come l'espansione in nuove aree geografiche, le acquisizioni strategiche o il miglioramento dell'efficienza operativa per ridurre i costi. I GP possono essere coinvolti in varie fasi della vita di un'azienda. Possono investire nelle fasi iniziali di un'azienda per contribuire a trasformare un'idea in realtà, fornire capitale per la crescita o offrire risorse quando un'azienda è pronta a espandersi o a cambiare direzione.
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Private Credit
Il private debt, o "private credit" è un termine generico utilizzato per descrivere il prestito di denaro a società private in cambio del pagamento di interessi e dell'eventuale restituzione dell'importo preso in prestito. Una caratteristica fondamentale del private credit è che i finanziatori non sono banche, ma investitori privati. Questi negoziano tali prestiti direttamente con le aziende che in genere non sono abbastanza grandi da ottenere finanziamenti pubblici, soprattutto in quanto molte banche hanno ridotto le loro attività di prestito negli ultimi anni. Queste aziende sono spesso definite imprese del “middle market”.
Gli investitori in private debt possono fornire prestiti flessibili, offrire soluzioni di finanziamento su misura per esigenze complesse o sostenere le imprese che necessitano di capitali per affrontare sfide specifiche.
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Infrastrutture
Le infrastrutture sono una delle due asset class considerate asset reali, ossia beni fisici tangibili. Investire in infrastrutture significa finanziare sistemi e strutture fisiche essenziali per le attività quotidiane della società e dell'economia. Strade, sistemi di approvvigionamento idrico, data center, scuole, sistemi energetici, ospedali e aeroporti. Investire nelle infrastrutture è fondamentale perché contribuisce a sostenere e migliorare la nostra qualità di vita, compresa la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, consente alle imprese di operare in modo efficiente e contribuisce alla crescita economica.
Gli investimenti in progetti infrastrutturali offrono agli investitori dei mercati privati due opportunità. La prima è il potenziale apprezzamento del valore dell'infrastruttura (apprezzamento del capitale) attraverso il finanziamento di progetti in varie fasi, note come infrastructure equity strategies. In secondo luogo, la potenziale generazione di income attraverso la concessione di prestiti a questi progetti, note come infrastructure debt strategies.
I progetti infrastrutturali hanno in genere impegni contrattuali a lungo termine con tassi di interesse variabili, il che significa che questi investimenti potrebbero offrire flussi di cassa stabili e sul lungo periodo, soprattutto durante le fasi di forte inflazione.
Scopri di piùRischio: l'investimento in titoli e strumenti di società infrastrutturali può essere influenzato dall'andamento generale del mercato azionario e del settore infrastrutturale. In particolare, eventi economici o normativi avversi, tra cui elevati costi degli interessi in relazione a programmi di capital construction, elevata leva finanziaria, modifiche e/o costi associati a normative ambientali e di altro tipo, effetti del rallentamento economico, capacity surplus, maggiore concorrenza da parte di altri fornitori di servizi, incertezze relative alla disponibilità di carburante a prezzi ragionevoli, effetti delle politiche di conservazione dell'energia e altri fattori possono influenzare il valore dei titoli infrastrutturali. Investire in titoli infrastrutturali non equivale ad investire direttamente nelle infrastrutture e la performance di questi titoli può dipendere in misura maggiore dalla performance generale dei mercati azionari.
Real Estate
Come le infrastrutture, anche gli immobili sono considerati un vero e proprio real asset. Questo può comportare investimenti in proprietà residenziali, commerciali o industriali, ognuno dei quali offre diversi livelli di rischio e potenziali rendimenti.
I gestori di real estate possono cercare di acquistare proprietà per svilupparle e
cercare di aumentare il valore prima di venderle, oppure possono puntare a fornire un flusso
costante di income attraverso real estate debt strategies come i pagamenti degli affitti.
Gli investment manager possono cercare di fornire agli investitori rendimenti attraverso
la rivalutazione del capitale e la generazione di income. Questo investimento potrebbe
essere utilizzato per aiutare a sviluppare proprietà.
Rischio: gli investimenti in titoli immobiliari (compresi i titoli quotati da fondi di investimento immobiliare (REIT)) possono essere influenzati dall'andamento generale dei mercati azionari e del settore immobiliare. In particolare, la variazione dei tassi di interesse può influire sul valore degli immobili in cui investe una società immobiliare. Investire in titoli immobiliari non equivale a investire direttamente in immobili e la performance dei titoli immobiliari può dipendere maggiormente dall'andamento generale dei mercati azionari.
Perché gli investitori sono interessati ai mercati privati
Molti investimenti nei mercati privati sono profondamente integrati nella nostra vita quotidiana, come le strade, le reti energetiche e la tecnologia. Hanno il potenziale per offrire rendimenti anche durante le recessioni, presentando un'alternativa alle strategie di investimento più tradizionali.
Potenziale diversificazione
Investire nei mercati privati significa investire in asset che non sono facilmente acquistabili e vendibili nelle borse valori pubbliche, il che li rende meno liquidi rispetto ad altre asset class. Questi investimenti spesso presentano rischi che non si muovono nella stessa direzione delle azioni o delle obbligazioni che si possono acquistare pubblicamente. Ciò significa che possono aiutare a distribuire il rischio nel proprio portafoglio di investimenti, quindi aggiungere investimenti nei mercati privati potrebbe mitigare il rischio complessivo a cui è esposto il proprio investimento.
Rischio: la diversificazione e l'asset allocation potrebbero non proteggere completamente dal rischio di mercato.
Potenziale income più elevato e stabile
Gli investimenti in private market possono offrire piú denaro in modo stabile e sul lungo periodo. Ad esempio, le obbligazioni pubbliche sono emesse da governi o aziende quando necessitano di capitale e gli investitori le acquistano in cambio di rendimenti fissi sotto forma di pagamenti di interessi. Al contrario, gli investimenti nel credito privato sfruttano un'ampia gamma di strategie che non sono disponibili nei mercati pubblici e quindi potrebbero offrire agli investitori rendimenti potenzialmente più elevati rispetto alle obbligazioni pubbliche liquide. Una strategia diffusa nel private credit, il direct lending, ha tipicamente bassi tassi di insolvenza. Questo è dovuto in gran parte alla strutturazione del prestito, in cui i finanziatori privati possono mettere in atto meccanismi relativi alle attività dell'azienda, ad esempio, per garantire che gli investitori siano il più possibile protetti dal rischio di default. I prestiti possono essere strutturati con tassi variabili che forniscono una certa protezione contro l'aumento dei tassi: all'aumentare dei tassi di interesse, aumenta l'interesse che l'azienda paga. L'interesse può fornire un flusso di income affidabile. Altre strategie potrebbero essere l'opportunistic credit, spesso considerato come un investimento valutato in modo errato in cui gli investitori mirano a generare rendimenti più elevati, o il distress lending, in cui gli investitori possono indirizzare il credito verso aziende impattate da eventi speciali.
Mitigazione dell'inflazione
Gli investimenti nei mercati privati implicano investire in asset che mantengono il loro valore anche quando
i prezzi di beni e servizi aumentano, il che può essere una caratteristica tipica dei real asset.
Questi tendono ad aumentare di valore nel tempo, tenendo il passo con l'inflazione o addirittura superandola.
Immaginiamo ad esempio una strada a pedaggio. Quando l'inflazione aumenta, il costo della manutenzione delle
strade aumenta e quindi aumentano anche i pedaggi che le persone pagano per utilizzare la strada.
L'aumento dei prezzi incrementa il profitto della strada insieme all'inflazione, coprendo i costi di manutenzione
della strada e contribuendo a proteggere dagli effetti dell'inflazione.
È importante notare che l'aumento dei prezzi/l'inflazione più elevata possono preoccupare gli
investitori e influire sulla loro fiducia nel mercato azionario, il che può avere un effetto sui prezzi
delle azioni dei mercati pubblici.
Rendimenti potenziali più elevati
In cambio dell'investimento in asset meno liquidi, come quelli dei mercati privati, gli investitori possono attendersi rendimenti potenziali più elevati rispetto ai mercati pubblici, chiamati “premio di illiquidità” o “premio di rendimento”, poichè vi è un rischio superiore che l'investimento fallisca. Questa compensazione potrebbe essere rappresentata da livelli più elevati di income derivanti da partecipazioni in infrastrutture illiquide o da maggiori plusvalenze da private equity.
La chiave per un portafoglio di investimenti ben bilanciato
È importante considerare un sano mix dinamico di mercati sia privati che pubblici per garantire che il proprio portafoglio sia posizionato per il lungo termine. Vediamo le principali differenze tra le attività dei mercati pubblici e privati.
| Mercati pubblici | Mercati privati | |
|---|---|---|
| Cosa sono? | Nei mercati pubblici tutti i tipi di investitori (privati e istituzionali) si riuniscono per acquistare e vendere azioni di società in una borsa valori pubblica, per un potenziale rendimento | I mercati privati sono tradizionalmente accessibili a determinati investitori che acquistano e vendono azioni di società che non sono disponibili in una borsa valori, per un rendimento potenzialmente più elevato |
| Caratteristiche principali |
Chiunque può investire in questo mercato Nessun importo minimo di investimento Elevato profilo di liquidità: gli investitori possono vendere e incassare in pochi giorni Le società pubbliche sono obbligate a divulgare informazioni di business, come le performance, in modo che i singoli investitori possano fare le dovute verifiche prima di investire Poichè le azioni e le obbligazioni sono negoziate quotidianamente, la loro valutazione può essere più sensibile alle fluttuazioni del mercato globale |
Storicamente accessibili solo a investitori istituzionali o persone facoltose, stanno diventando sempre più accessibili a tutti Investimento minimo storicamente elevato Profilo di liquidità inferiore: gli investitori di solito vincolano il loro denaro per tutta la durata del fondo. Tuttavia, alcuni fondi possono ora fornire opzioni di liquidità regolari Le società private non hanno bisogno di divulgare pubblicamente le loro informazioni di business e quindi si fa più fatica a svolgere la due diligence. Tuttavia, i GP sono a conoscenza di tutte le informazioni aziendali Poichè le azioni e le obbligazioni sono negoziate privatamente e meno di frequente, la loro valutazione può essere meno sensibile alle fluttuazioni del mercato globale |
La diversificazione e l'asset allocation potrebbero non proteggere totalmente dal rischio di mercato
I mercati privati sono più accessibili a tutti gli investitori
Storicamente, gli investimenti nei mercati privati sono stati disponibili solo agli investitori istituzionali.
Grazie alle recenti modifiche normative1, sta diventando più facile
per tutti gli investitori accedere agli asset dei mercati privati.
Il veicolo d'investimento preferito in Europa, il Fondo europeo per gli investimenti a lungo termine (ELTIF),
ha caratteristiche flessibili come minimi di investimento più bassi e opzioni di liquidità,
che consentono ai nuovi investitori individuali di sfruttare i loro potenziali benefici.
Allo stesso modo, anche il Regno Unito può utilizzare un altro veicolo regolamentato,
il Long-Term Asset Fund (LTAF), progettato per superare le sfide storiche legate all'implementazione
di alternativi nei portafogli di investimento dell'UK.
1 ELTIF 2.0 (Regolamento (UE) 2023/606) che modifica l'ELTIF iniziale (Regolamento (UE) 2015/760).
Capire i rendimenti e le commissioni
Analizziamo i meccanismi che regolano le diverse commissioni e il modo in cui gli investitori ricevono i potenziali rendimenti.
Rendimenti
I rendimenti derivano in modo diverso dalle strategie di private equity e private debt. Gli investimenti di private equity, comprese le infrastrutture e il patrimonio immobiliare, mirano a generare rendimenti attraverso la rivalutazione del capitale e la generazione di reddito.
- La rivalutazione del capitale si verifica quando il valore delle società investite aumenta nel tempo. Ciò può avvenire attraverso miglioramenti operativi, cambiamenti strategici o crescita del settore.
- La generazione di reddito deriva dai dividendi o dalle distribuzioni pagate dalle società in cui si investe.
Gli investitori possono iniziare a percepire i rendimenti attraverso i dividendi o le distribuzioni man mano che le società all'interno del fondo maturano o vengono vendute.
Gli investimenti di private credit, compresi i debiti infrastrutturali e immobiliari, mirano a generare rendimenti attraverso il pagamento di interessi e il rimborso del capitale.
- I pagamenti degli interessi sono pagamenti regolari e predeterminati agli investitori. Per gli investitori di private credit questo può essere diverso dai prestiti bancari tradizionali, in quanto possono trarre vantaggio da strutture di prestito più flessibili per ridurre i tassi di insolvenza.
- Il rimborso del capitale è il momento in cui il debitore restituisce il prestito.
I rendimenti dei private asset, compresi gli investimenti in infrastrutture e immobili, possono essere influenzati da una serie di fattori, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, il mercato azionario globale e il rallentamento economico, le influenze settoriali, la regolamentazione e gli effetti delle politiche di risparmio energetico, la concorrenza e la disponibilità di carburante a prezzi ragionevoli.
Commissioni
Esistono due tipi principali di commissioni tipiche degli investimenti nei mercati privati: le commissioni di gestione e le commissioni di performance.
Commissione di gestione:
agli investitori viene addebitata una commissione di gestione annuale,
in genere compresa tra l'1% e il 2% circa del capitale impegnato.
Questa commissione copre i costi di gestione del fondo, compresi gli stipendi,
le spese d'ufficio e la due diligence.
Commissione di performance (carried interest):
agli investitori può essere addebitata anche una commissione di performance,
spesso denominata “carried interest”. Solitamente è pari a circa il 20% dei profitti generati dal fondo.
Incentiva il gestore del fondo a massimizzare i rendimenti per gli investitori,
dato che ricevono il carried interest solo dopo che agli investitori è stato restituito
il loro capitale iniziale ed un tasso di rendimento prestabilito, solitamente denominato “hurdle rate”.
Altre commissioni:
a seconda delle condizioni specifiche del fondo, potrebbero essere previste
commissioni aggiuntive per servizi quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo,
consulenza legale, contabilità o commissioni di transazione.
Rischi dei mercati privati
Come per qualsiasi tipo di investimento, i mercati privati possono offrire ricompense finanziarie, ma comportano anche una serie di rischi unici. Comprendere questi rischi e la propria tolleranza al rischio è essenziale per prendere decisioni informate e adottare un sano approccio agli investimenti.
Rischio di liquidità:
a differenza dei mercati pubblici, dove gli asset possono essere
acquistati o venduti rapidamente, gli investimenti nei mercati privati
spesso comportano periodi di detenzione più lunghi e possono essere più
difficili da vendere rapidamente. Questo potrebbe immobilizzare il capitale per periodi prolungati.
Rischio di capitale:
investire nei mercati privati spesso comporta un capitale iniziale consistente.
Se l'investimento non va come previsto,
c'è il rischio di perdere parte o tutto l'investimento iniziale.
Rischio di due diligence:
le società pubbliche sono tenute a divulgare le informazioni commerciali,
mentre le società private non sono soggette allo stesso livello di controllo o vigilanza normativa.
Ciò rende fondamentale una due diligence approfondita per comprendere l'attività, la solidità finanziaria
e il potenziale di crescita, il che richiede conoscenze ed esperienza professionali.
Rischio di mercato:
i mercati privati non sono immuni dal clima economico generale.
Le flessioni del mercato, le variazioni dei tassi di interesse e le crisi
economiche possono influire sul valore e sulla redditività degli investimenti privati.
Mancanza di trasparenza:
le società private non sono tenute a divulgare tante informazioni
quanto le società pubbliche. Questo può rendere più difficile per
gli investitori valutare le prestazioni dell'azienda e i rischi potenziali.
Infrastrutture
Fondamenta delle economie di tutto il mondo, le infrastrutture sono un'asset class unica che può offrire stabilità, mitigazione dell'inflazione e crescita. Questa asset class può essere determinante nel ridefinire i contesti settoriali, contribuire allo sviluppo sostenibile e dare impulso alla crescita economica globale. Scopri come gli investimenti in infrastrutture potrebbero svolgere un ruolo cruciale ai fini del progresso economico e per promuovere la creazione di valore nel lungo periodo.
Rischio delle infrastrutture: gli investimenti in titoli e strumenti di società di infrastrutture possono essere influenzati dalla performance generale del mercato azionario e del settore delle infrastrutture. In particolare, situazioni ed eventi economici o normativi avversi, quali costi di interesse elevati legati ai programmi di capital construction, elevata leva finanziaria, modifiche e/o costi associati a normative ambientali e di altro tipo, effetti del rallentamento economico, capacity surplus, maggiore concorrenza da parte di altri fornitori di servizi, incertezze relative alla disponibilità di carburante a prezzi ragionevoli, effetti delle politiche di conservazione dell'energia e altri fattori possono influenzare il valore dei titoli infrastrutturali. Investire in titoli infrastrutturali non equivale a investire direttamente nelle infrastrutture e la performance di questi titoli può dipendere in misura maggiore dalla performance generale dei mercati azionari.
In sintesi
Storicamente, i governi hanno sostenuto interamente l'onere del finanziamento delle infrastrutture, come gli hub di trasporti e i sistemi idrici. Con l'incremento del debito pubblico, tuttavia, questo modello è diventato meno sostenibile, determinando un passaggio verso il capitale privato. Dopo la crisi finanziaria del 2008, gli investitori privati - soprattutto gli investitori istituzionali come i piani pensionistici - hanno iniziato a colmare questo gap di finanziamento.1
Oggi, il capitale privato sostiene e alimenta un'ampia gamma di asset essenziali, considerati reali e tangibili, dalle reti elettriche ai data center. Questa partnership in evoluzione tra pubblico e privato può promuovere efficienza, innovazione e un incremento delle opportunità d'investimento a sostegno delle infrastrutture essenziali per il progresso economico e sociale.
1 The Global Infrastructure Hub’s Infrastructure Monitor 2022
Il gap di finanziamento
La costruzione e manutenzione di infrastrutture è storicamente stata esclusiva responsabilità dei governi. Finanziato tramite la spesa pubblica, questo approccio era efficace in circostanze economiche che consentivano allocazioni di bilancio espansive per il finanziamento di lavori pubblici fondamentali. Ma questo modello si è inceppato negli ultimi decenni. Oggi, è difficile che i governi possano finanziare da soli la costruzione e la manutenzione di tutte le infrastrutture necessarie, soprattutto a causa del loro forte indebitamento, che si è triplicato rispetto alla metà degli anni '70 ed è attestato al 92% del PIL globale.1
La situazione odierna dei mercati sviluppati richiede un passaggio strategico verso il capitale privato per colmare questo divario. Gli investitori privati - guidati dagli investitori istituzionali come i grandi fondi pensione - soddisfano oggi questa esigenza.
Questi investitori hanno apportato nuovi capitali, assumendosi il ruolo che era tradizionalmente dei governi. Hanno acquisito e gestito asset municpali in tutto il mondo, con il mandato di ottimizzare i rendimenti. Questo modello, oltre ad avere l'obiettivo di ridurrre il gap di finanziamento, introduce una nuova dimensione di efficienza e innovazione nella gestione delle infrastrutture, potendo contare sulle competenze ed esperienze del settore privato.
Oggi, la trasformazione del contesto di finanziamento delle infrastrutture è evidente. Un'ampia gamma di asset, dagli aeroporti alle ferrovie ai sistemi idrici, ora segue questo modello di gestione privatizzato, aprendo nuove opportunità di investimento ed evidenziando il ruolo fondamentale del capitale ai fini dello sviluppo delle infrastrutture.
Gli investitori hanno oggi un ruolo fondamentale per la conservazione delle reti infrastrutturali essenziali per la crescita economica e il progresso sociale. Spesso, questi investitori collaborano con entità governative che offrono partnership affidabili, condividendo così una parte dei rischi associati ai progetti infrastrutturali. Le partnership tra pubblico e privato possono essere diverse, ad esempio l'acquisizione di una quota del capitale di un aeroporto o un accordo operativo che potrebbe comportare la necessità di vincolarsi a contratti di lungo termine assicurandosi flussi di cassa nel lungo periodo. I Paesi a basso e medio reddito utilizzano spesso la struttura pubblico-privato.
1 Fondo Monetario Internazionale, “Global Debt Is Returning to its Rising Trend”, 13 settembre 2023.
Motori di traino degli investimenti in infrastrutture oggi
I Paesi di tutto il mondo devono affrontare sfide enormi e sovrapposte: pressioni sulla sicurezza energetica, transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, cambiamenti demografici e urbanizzazione e riallineamento delle catene di fornitura. All'orizzonte si profila una rivoluzione digitale guidata dall'intelligenza artificiale. Insieme, queste forze necessitano di un'ingente quantità di nuove infrastrutture, dalle superbatterie e i data center hyperscale al trasporto del gas naturale, dai moderni hub logistici agli aeroporti.
Il futuro digitale
I rapidi progressi tecnologici degli ultimi decenni hanno ridefinito le economie e le società dei Paesi di tutto il mondo. La gente produce e utilizza volumi di dati sempre crescenti, un trend destinato a continuare. L'aumento del lavoro da remoto, il video streaming e l'intelligenza artificiale hanno determinato un incremento della domanda di progetti infrastrutturali. Una proliferazione digitale di questa entità e su questa scala necessita di investimenti in infrastrutture, ad esempio per costruire i data center indispensabili per le nuove tecnologie.
Demografia
La popolazione mondiale sta aumentando , secondo uno studio dell'ONU1 arriverà a 9,7 miliardi
di persone entro il 2050, dagli 8 miliardi del 2022. Questa crescita non sarà uniforme in tutto il mondo.
I Paesi in via di sviluppo necessitano di piú infrastrutture, ad esempio i sistemi di trasporto,
mentre i Paesi sviluppati potrebbero dover fare i conti con una base imponibile piú ridotta per gli aggiornamenti e
la manutenzione a causa della diminuzione della popolazione in età lavorativa.
Non vi sono garanzie che le previsioni formulate si concretizzino.
1 United Nations, Population, dati al 6 novembre 2024.
Evoluzione delle catene di fornitura
Le aziende stanno avvicinando la produzione ai loro clienti, mentre i Paesi ripensano le catene di fornitura alla luce dei cambiamenti geopolitici.La pandemia di Covid ha messo a nudo la fragilità e la complessità delle catene di fornitura globali. E le crescenti tensioni geopolitiche aumentano la necessità per i Paesi di di avvicinare le reti "a casa". Il commercio globale si sta rapidamente riallineando e alimenta la necessità di infrastrrutture. Questa trasformazione scaturisce dal cambiamento strategico della produzione aziendale e delle catene di fornitura, che si stanno avvicinando ai consumatori, il c.d. nearshoring. Inoltre è in atto un trend verso il friendshoring, cioè l'allineamento delle catene di fornitura con i Paesi "amici".
La transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio
Le politiche e gli incentivi dei governi, i diffusi cambiamenti delle priorità e prassi commerciali, i progressi tecnologici e l'evolvere delle preferenze dei consumatori e degli investitori stanno alimentando gli investimenti in energie a basse emissioni di carbonio. Una transizione che comporterà una trasformazione radicale delle infrastrutture energetiche, di trasporto e correlate, peraltro già ampiamente in corso, con il 2023 un anno record per le installazioni per la generazione di energia eolica e fotovoltaica1.
1 Agenzia Internazionale per l'Energia, "Renewables 2023" al gennaio 2024.
Perché gli investitori scelgono le infrastrutture
Un diversificatore naturale
Asset reali e tangibili, le attività infrastrutturali offrono vantaggi di diversificazione unici, anche grazie alla bassa correlazione con i mercati pubblici. Questa caratteristica offre potenzialità di protezione dai ribassi, soprattutto nelle fasi di volatilit@ dei mercati, contribuendo a mitigare l'esposizione ai rischi economici e dei tassi reali.
La diversificazione e l'asset allocation potrebbero non proteggere totalmente dal rischio di mercato.
Mitigazione dell'inflazione
Intrinsecamente legati all'inflazione, gli investimenti infrastrutturali spesso hanno strutture collegate a contratti rettificati per l'inflazione. Alcuni asset, come i contratti di acquisto di energia, fanno leva su meccanismi di pricing per proteggere il potere d'acquisto, mentre i costi di manutenzione fissi stabilizzano ulteriormente i rendimenti anche quando l'inflazione sale.
Potenzialità di flussi di cassa stabili
Le infrastrutture possono assolvere a funzioni sociali essenziali, alimentando una domanda costante e stabile tra i diversi cicli di mercato. I contratti a lungo termine e la criticità di questi asset possono contribuire a generare flussi di cassa stabili e prevedibili, in linea con gli obiettivi di rendimenti affidabili nel tempo per gli investitori.
Principali strategie sulle infrastrutture
Strategie orientate all'income
L'infrastructure debt, spesso strutturato per offrire income stabile, finanzia progetti essenziali tramite prestiti con scadenze e rendimenti diversi. Il debito investment grade di norma offre flussi di cassa stabili e di lungo termine, mentre il debito high yield e mezzanino - fascia di rischio piú alta - punta a rendimenti superiori. Il debito mezzanino - a metà tra azioni e obbligazioni - comporta piú rischio ma punta a un rendimento elevato.
Strategie orientate al rendimento
Gli investimenti focalizzati sul capitale perseguono la crescita attraverso asset brownfield - progetti già operativi che offrono un reddito stabile con un rischio inferiore - oppure asset greenfield, progetti di sviluppo pre-operativi con un forte potenziale di crescita del capitale ma con un rischio superiore, inclusi i ritardi di costruzione.
Private Equity
Il Private Equity (PE) implica l'investimento in aziende private, dalle start-up in fase iniziale alle imprese consolidate, con l'obiettivo di incrementarne il valore e in seguito di venderle per ricavare un profitto.
In sintesi
Nato dalla rivoluzione industriale quasi un secolo fa, il Private Equity (PE) è la forma piú diffusa di accesso ai mercati privati. Si tratta dell'investimento in aziende private non disponibili nelle borse valori pubbliche, in cambio di una quota della società o della sua proprietà.
I meccanismi del private equity
Buy
I gestori di private equity, anche definiti general partner (GP), raccolgono capitali da diversi investitori e e li riuniscono all'interno di un fondo di private equity. Questo a sua volta viene investito in singole aziende private, dalle start-up nelle fasi iniziali alle società piú consolidate.
Improve
I GP gestiscono il fondo e puntano ad aiutare queste aziende a crescere e diventare piú redditizie, avvalendosi di strategie di creazione di valore come la diminuzione dei costi operativi, il pagamento del debito o l'attuazione di una strategia di crescita. Questo può richiedere molti anni, quindi i singoli investitori devono essere pronti a investire nel lungo periodo.
Sell
Se il valore dell'azienda aumenta, I GP punteranno a vendere e a uscire dall'investimento per generare un profitto. Questo può avvenire attraverso la vendita a un'altra azienda oppure mediante un'offerta pubblica iniziale (IPO), vendendo azioni al pubblico.
Rischio: i GP potrebbero non riuscire a far crescere le aziende o a renderle redditizie.
Il Private Equity è un mercato ampio e piú accessibile che mai
Il mercato PE è enorme dal momento che la maggior parte delle aziende è in mani private1. I mercati pubblici rappresentano solo una frazione dell'intero mercato azionario e si stanno riducendo, mentre i private market sono in rapida crescita2.
Gli investitori istituzionali investono da anni nei mercati privati per incrementare I loro portafogli, mentre i governi hanno oggi introdotto nuovi regolamenti per rendere i mercati privati piú accessibili agli investitori individuali3.
1 Capital IQ, BlackRock al 31 dicembre 2023. Rappresenta il numero di aziende globali con fatturati annui superiori a 100 milioni di dollari. L'88% nel mercato privato e il 12% su quello pubblico.
2 U.S. Census Bureau – Statistics of U.S. Businesses, database World Federation of Exchanges della Banca Mondiale al mese di marzo 2022.
3 ELTIF 2.0 (Regolamento (UE 2023/606). Introdotto nel 2015, lo European Long-term Investment Fund (ELTIF) è un wrapper normativo che consente di commercializzare fondi di asset privati agli investitori di tutta la UE. Gli ELTIF investono in asset azionari e obbligazionari sul lungo termine nell'economia UE e non UE, protetti da un regime normativo europeo dedicato.
Sbloccare il valore delle aziende private
Oltre a essere piú numerose, le aziende private restano in mani private piú a lungo4. Questo periodo di detenzione piú lungo consente ai GP di attuare iniziative strategiche e modificare le aziende, potenzialmente massimizzando la creazione di valore e offrendo potenzialità di rendimenti superiori per gli investitori individuali.
Questo potenziale successo può essere attribuito al focus dei gestori di PE sulla creazione di valore nel lungo periodo attraverso approcci attivi e imprenditoriali.
Esempi di creazione di valore:
Sviluppo delle strategie:
definizione e sviluppo di una strategia di lungo periodo per
guidare la crescita e l'operatività dell'azienda.
Internazionalizzazione:
espansione geografica del business per attingere a
nuovi mercati e incrementare i ricavi.
Ottimizzazione dei costi:
introduzione di miglioramenti operativi per ridurre i costi e incrementare l'efficienza.
Interventi sul capitale:
pagamento del debito e riduzione dell'onere finanziario per migliorare la salute finanziaria dell'azienda.
Crescita:
focus sullo sviluppo di nuove aree di business e acquisizioni strategiche per alimentare l'espansione.
4 University of Florida, all'11 aprile 2024. Initial Public Offerings: Median Age of IPOs Through 2023.
Rendimenti e rischi potenziali
Il private equity può generare potenzialmente rendimenti finanziari superiori ma implica un rischio maggiore. Investire nelle aziende private comporta rischi diversi rispetto alle società quotate, e l'illiquidità è un timore fondamentale. Gli investimenti illiquidi sono difficili da convertire in denaro senza perdite di valore significative, il che rende piú difficile ritirare il denaro in quanto i fondi sono di norma chiusi per tutta la durata dell'investimento. Tuttavia, gli investitori possono attendersi rendimenti piú elevati iper la detenzione di asset illiquidi: il premio di illiquidità.
Principali strategie di private equity
I finanziamenti del private equity avvengono in fasi diverse, cosí come la possibilità che il PE crei valore e crescita per le aziende. Di norma, I GP cercano società che offrono un potenziale di crescita o che, a loro parere, sono sottovalutate e possono migliorare. Solitamente, puntano a investire per un periodo di diversi anni.
Venture capital
Investimento per finanziare una nuova idea e/o un'azienda in fase iniziale
Fase: Da iniziale a intermedia
Rischio & rendimento1: Molto alta
Investitore tipo: Minoranza
Exit strategy: IPO2 o vendita
Cash flow: Negativo
Growth
Iniezione di capitali progettata per modificare o migliorare strategicamente un'azienda
Fase: Tardiva
Rischio & rendimento1: Moderata
Investitore tipo: Minoranza
Exit strategy: IPO o vendita
Cash flow: Break-even/positivo
Buyout
Takeover di un'azienda, di norma utilizzando fondi presi a prestito (leveraged buyout) puntando su aziende/divisioni "trascurate" in termini di investestimento/gestione dei capitali, ecc.
Fase: Matura
Rischio & rendimento1: Moderata
Investitore tipo: Maggioranza/controllo
Exit strategy: IPO o vendita
Cash flow: Positivo
Special situations
Investimento in aziende consolidate alle prese con problemi operativi, finanziari o d'altro tipo.
Fase: Matura o sottoperformante
Risk & return1: Da moderata ad alta
Investitore tipo: Legata alle situazioni
Exit strategy: Riorganizzazione o vendita
Cash flow: Positivo
Informazioni importanti. Solo a scopo illustrativo e soggetto a modifiche.
1 Sebbene la relazione tra rischio e rendimento non sia garantita, un rischio d'investimento maggiore generalmente comporta una possibilità di perdita superiore.
2 L'offerta pubblica iniziale (IPO) è il processo con cui una società privata diventa negoziata pubblicamente offrendo per la priva volta al pubblico le proprie azioni su una borsa valori.
Modi per accedere ai fondi di private equity
Per investire nel private equity è necessario conoscere le diverse tipologie di transazione principali: primaria, secondaria e di co-investimento.
La via piú semplice, al di là dell'investire direttamente in un'azienda, è una transizione primaria: un GP crea e gestisce un fondo di PE e cerca i limited partner (LP), ossia gli investitori di minoranza, per investire con loro in questo fondo di PE, che successivamente investe nelle singole aziende.
Esistono poi le transizioni secondarie, nelle quali gli investitori acquistano una partecipazione nel fondo assumendo gli impegni dei Limited Partner esistenti che desiderano uscire anticipatamente.
La terza tipologia di transazione sono i co-investimenti, che consentono ad altri investitori di conferire capitali direttamente in società selezionate assieme al fondo di PE, in qualità di proprietari di minoranza. I co-investitori godono degli stessi diritti degli LP. I GP offrono i co-investimenti per raccogliere ulteriori capitali, nonché per evitare di concentrare eccssivamente il capitale in un'unica società di portafoglio.
Strutture dei fondi e impatto sulle commissioni
La struttura di tipo aperto o di tipo chiuso di un fondo ha un impatto sulle commissioni di gestione e di performance.
La maggior parte degli investimenti nei mercati privati è di tipo chiuso, in altre parole esiste un numero fisso di azioni, gli investimenti sono meno liquidi e gli investitori comprano e vendono le azioni al prezzo di mercato.
Struttura dei fondi
- I fondi chiusi hanno una scadenza specifica, tipicamente 8-10 anni. I GP hanno una finestra limitata per raccogliere i capitali e dopo la sua scadenza non è piú possibile raccogliere investimenti: il c.d. periodo d'investimento limitato. Di norma, gli investitori non possono riscattare alcun investimento prima che il fondo venga venduto.
- I fondi aperti hanno invece scadenze lunghe, ad esempio 99 anni, emettono nuove azioni in funzione della domanda degli investitori, dispongono di una certa liquidità e possono essere negoziati con piú facilità dagli investitori. Quindi, questi fondi effettuano investimenti su base continuativa. Sono anche definiti fondi evergreen.
Commissioni
Per i fondi dei mercati privati esistono due tipi principali di commissioni: le commissioni di gestione e le commissioni di performance.
- La commissione di gestione copre il costo della gestione del fondo, incluse le spese di due diligence, di monitoraggio e amministrative.
- La commissione di performance rappresenta invece generalmente una percentuale dei profitti guadagnati dal fondo e viene corrisposta al gestore del fondo quando si raggiungono deteminati target di rendimento. Può incentivare il gestore a massimizzare i rendimenti per gli investitori.
I fondi chiusi pagano una commissione di gestione annuale, tipicamente dell'1-2% del capitale impegnato e hanno una commissione di performance generalmente del 20%.
Tuttavia, le commissioni vengono addebitate diversamente per i fondi aperti, in funzione del valore reale del fondo in un determinato momento - anche definito valore patrimoniale netto (NAV) - ossia il totale delle attività meno il totale delle passività. Entrambe le commissioni sono addebitate in base al NAV del fondo, ma la commissione di performance dipende dal raggiungimento di un target di rendimento.
I meccanismi di distribuzione
Nel ciclo di vita di un fondo di PE, gli investitori individuali possono iniziare a percepire dividendi o distribuzioni man mano che le aziende crescono o vengono vendute. L'ordine secondo cui i rendimenti sono distribuiti alle parti interessate è definito waterfall.
Il waterfall dei rendimenti
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Rendimento sul capitale
Il 100% agli investitori: tutte le distribuzioni vengono versate agli investitori fino a che questi non hanno ricevuto interamente il loro investimento iniziale.
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Preferred Return
Il 100% agli investitori: tutte le distribuzioni sono versate agli investitori fino a che il fondo non ha raggiunto la percentuale di profitto stabilita come benchmark (c.d. preferred return). Questo è anche definito hurdle rate, ossia il rendimento minimo affinchè i GP possano ricevere una commissione di performance.
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Carried Interest per i GP
GP Catch-up: dopo aver raggiunto l'hurdle rate, i GP percepiscono una commissione di performance (carried interest) sui profitti generati fino a quel momento, sostanzialmente beneficiando di un "catching up".
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Distribuzioni rimanenti
Suddivisione tra investitori e GP: a seconda delle condizioni del fondo, le distribuzioni rimanenti vengono suddivise tra gli investitori e i GP.
Private Credit
Il private credit fa parte dell'universo degli investimenti alternativi piú ampio e consiste di soluzioni di prestito flessibili. Offre generalmente rendimenti piú elevati rispetto alle obbligazioni corporate pubbliche e ai prestiti, dal momento che gli investitori vengono ricompensati per investire nei mercati meno liquidi, il c.d. premio di illiquidità.
In sintesi
Il private credit, o private debt, rappresenta i prestiti effettuati al di fuori dei canali dei prestiti bancari tradizionali o dei mercati del debito pubblico. A differenza dei mercati dei prestiti tradizionali, in cui le banche organizzano e fanno la sindacazione dei prestiti ad ampi gruppi di lender, i prestiti privati sono di norma originati direttamente tra un debitore corporate e un piccolo gruppo di lender o un lender unico. Questi finanziamenti sono negoziati direttamente da aziende che non hanno accesso, o hanno un accesso limitato, ai mercati pubblici delle obbligazioni corporate e dei prestiti. La maggior parte di queste aziende è di medie dimensioni ("middle market").
Il private credit copre un'ampia gamma di strategie d'investimento, tra cui il debito opportunistic e distressed e i finanziamenti del middle market e diretti.
La diffusione di questa asset class è aumentata quando le banche hanno ridotto la concessione di prestiti dopo la Crisi Finanziaria Globale del 2008-09. L'introduzione di nuovi regolamenti (Basilea III) ha imposto alle banche di detenere piú capitale a fronte dei prestiti, rendendo meno efficiente la concessione di finanziamenti a determinate aziende. Quindi, per soddisfare queste esigenze, sono subentrati sempre piu i lender privati, grazie alla loro capacità di muoversi rapidamente e offrire finanziamenti sui misura e personalizzati per rispondere al meglio alle esigenze delle aziende.
Perché le aziende cercano il private credit
La diminuzione dei finanziamenti da parte delle banche e i crescenti volumi delle operazioni nei mercati delle sindacazioni inducono i debitorii a cercare finanziamenti da fonti alternative. Questi scelgono il private debt per i motivi diversi:
Certezza di esecuzione:
I debitori preferiscono i processi piú semplici e a minore intensità di
risorse offerti nei mercati privati rispetto a quelli pubblici.
Flessibilità:
Le soluzioni di private debt sono piú flessibili in termini di condizioni e
strutturazione rispetto ai finanziamenti tradizionali.
Partnership di lungo termine:
Nel tempo, i lender privati possono arrivare a comprendere a fondo i requisiti aziendali e
di prestito di un debitore, il che consente di offrire soluzioni di finanziamento che permettono alle aziende di
realizzare il loro potenziale di crescita.
Il vantaggio di un prestito privato non bancario consiste nella maggiore flessibilità. Le aziende possono crescere senza impiegare capitali e i lender privati possono spesso agire piú rapidamente.
Benefici per gli investitori
Il credito privato offre svariati vantaggi potenziali:
Il private debt può aiutare a diversificare i portafogli d'investimento, con potenzialità di rendimento che non seguono l'andamento delle azioni e obbligazioni pubbliche. Diversificare significa distribuire gli investimenti su piú asset class, settori o regioni per ridurre l'impatto sul portafglio delle eventuali scarse performance di un singolo investimento. La bassa correlazione con i mercati pubblici può consentire al debito privato di distribuire i rischi e potenzialmente migliorare i rendimenti complessivi.
La diversificazione e l'asset allocation potrebbero non proteggere totalmente dal rischio di mercato
I finanziamenti di private credit sono prevalentemente strutturati con tassi variabili, offrendo quindi protezione dal rialzo dei tassi di interesse, che incrementa proporzionalmente l'interesse che un'azienda paga sui prestiti. L'interesse potrebbe offrire un flusso di income affidabile e meno esposto alle oscillazioni dei mercati.
Rispetto ai finanziamenti tradizionali, i lender privati hanno piú voce in capitolo sulle condizioni e la determinazione dei prezzi e piú possibilità di negoziare i covenant per proteggere gli interessi degli investitori. I lender privati possono ottenere piú protezione per gli investitori grazie al dialogo aperto con i debitori, volto a meglio comprendere e prevedere i periodi di stress.
Il private debt può offrire un income stabile ed è solitamente meno influenzato dalla volatilità dei mercati, vista la correlazione piú bassa con le oscillazioni dei mercati. Storicamente, ha offerto potenzialità di income affidabile grazie ai rendimenti extra generati dagli investimenti meno liquidi (premio di illiquidità) e ha spesso registrato un andamento migliore rispetto ai finanziamenti tradizionali e alle obbligazioni nel lungo termine. Tuttavia, è importante ricordare che gli investimenti nel mercato privato possono anche subire pressioni, ad esempio una riduzione della liquidità nei contesti di mercato difficili.
Principali strategie di private credit
Il mercato del private credit si è molto evoluto dopo la Crisi Finanziaria Globale, offrendo un'ampia gamma di strategie per soddisfare gli obiettivi di rendimento degli investitori con diversi profili di rischio e rendimento. Queste strategie possono generare flussi di cassa e spesso hanno duration piú brevi di altre strategie d'investimento private. Gli investitori possono creare portafogli per generare income, trearre vantaggio dalle tensioni dei mercati e creare diversificazione anzichè concentrare gl iinvestimenti in singole società.
Ogni categoria di private credit assolve a una funzione e serve tipologiae di debitori diverse (tassi d'interesse, scadenza, seniority (chi viene pagato in via prioritaria se un'azienda fallisce)), determinando caratteristiche di rischio e rendimento uniche. Di seguito alcune delle strategie di credito piú rilevanti:
Direct lending
Il direct lending è una forma di debito privato in cui il lender fornisce il finanziamento direttamente al debitore, di norma una piccola-media impresa (PMI) o una società middle market, senza coinvolgere le banche tradizionali. Il debito è solitamente senior e garantito, con diversi covenant per la protezione del lender o degli investitori.
Opportunistic credit
L'opportunisti credit è una strategia di credito privato focalizzata sull'offerta di soluzioni di capitali per le società nel corso delle diverse fasi di accesso al credito (il c.d. "ciclo di credito"). Questa strategia è concepita per trarre vantaggio dai mispricing dei mercati, dalle fasi di stress e da altre opportunità speciali derivanti dai cambiamenti delle condizioni di mercato. Gli investimenti in opportunistic credit spesso comportano un rischio superiore ma possono offrire rendimenti superiori rispetto agli investimenti in credito piú tradizionali.
Special situations
Le special situation sono opportunità d'investimento che derivano da circostanze specifiche che influenzano le singole aziende, quali gli stress finanziari, le riorganizzazioni e altri eventi significativi.
Informazioni importanti. Solo a scopo illustrativo e soggetto a modifiche.
BlackRock, Alternative Portfolio Solutions, 28 febbraio 2024.

